L’utilizzo della canapa nell’antichità
Le origini dell’uso della Canapa in ambito alimentare e non sono davvero antichissime.
La forma non psicoattiva della canapa era utilizzata come coltura alimentare dalle popolazioni rurali di tutta l’Eurasia dei tempi antichi, compresa l’antica Roma, l’Egitto e la Cina.
Prendendo esempio dalle fruttuose conoscenze agricole degli Etruschi appena conquistati, i Romani incentivarono la coltivazione della canapa su tutto il territorio conquistato. Essi infatti intuirono presto il valore della fibra di canapa.
In particolare, essa trovava largo impiego nella costruzione di corde, funi, stuoie e reti; inoltre il seme e altre parti della pianta venivano utilizzate nella preparazione di medicamenti che venivano somministrati a uomini ed animali e di svariati alimenti.
La canapa era largamente usata anche da Galeno, il celebre medico dei gladiatori: la tintura galenica di canapa è stata per secoli uno dei preparati maggiormente utilizzati come analgesico e anestetico. Galeno, infatti, accomandava la canapa per il trattamento di varie patologie: mal d’orecchi, edemi, itterizia e il dolore in genere. Inoltre suggeriva il suo utilizzo nella preparazione di pietanze per i banchetti.